Chi siamo
Presentazione del plesso
Struttura
La Scuola dell’Infanzia “R. Agazzi” da gennaio 2013 condivide con la Scuola Primaria “Fumagalli” l’edificio di Via Cappella n° 7, nel quartiere Monte Santo di Gorizia. Le due scuole hanno in comune lo stesso ingresso e la palestra ma li utilizzano in orari differenti in modo tale da non creare disagio le une alle altre.
Spazi interni:
Ingresso
Locale per le collaboratrici scolastiche e il personale mensa;
Vano tecnico per lo smistamento dei pasti;
Sala da pranzo;
Spogliatoio – magazzino materiale didattico – sala lettura;
3 aule;
Servizi igienici per i bambini;
Bagno utilizzato dal personale insegnanti, dalle collaboratrici e il personale della cucina;
Palestra (in comune con la Scuola Primaria “Fumagalli”).
Stanza logomotoria
Spazi esterni:
Giardino ricavato dall’area verde antistante all’edificio di Vicolo del Molino.
Funzionamento della scuola
La Scuola dell’Infanzia “R. Agazzi” è aperta dalle ore 07.45 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì.
ENTRATA: 07.45 – 08.45
1^ USCITA: 12.45 – 13.30
2^ USCITA: 15.30 – 15.45
La scuola dell'Infanzia
Finalità
Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona.
La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti bambini, maschi e femmine, dai due anni e mezzo ai sei anni d’età ed è la risposta ai loro diritti all’educazione, alla cura, alla formazione e alla cittadinanza attiva. Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo si afferma che essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.
I bambini
I bambini giungono alla Scuola dell’Infanzia con una storia personale fatta di relazioni, emozioni, cultura, esperienze diverse. Alla Scuola dell’Infanzia incontrano altri bambini con un diverso bagaglio di esperienze, iniziano a confrontarsi e a porre grandi domande, a elaborare nuove ipotesi.
Ogni bambino è, in sé, diverso ed unico e riflette anche la diversità degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria pluralità di modelli antropologici ed educativi.
Le famiglie
Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise.
I docenti
La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è un indispensabile fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità.
L'ambiente di apprendimento
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. Lo spazio deve essere accogliente, curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante.
Il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.
L’ambiente di apprendimento, pertanto, si modifica e prende forma in relazione ai progetti e alle esigenze dei bambini e degli adulti, in costante dialogo tra architettura e pedagogia.
Palestra e Stanza Logo-Motoria Mensa Aula